Dispositivi medici, in calo la spesa nei primi sei mesi del 2013

Le strutture sanitarie pubbliche del SSN hanno speso, nel primo semestre del 2013, un miliardo 276 milioni di euro per l’acquisto di dispositivi medici, con un leggero calo (-1,1%)  rispetto allo stesso periodo del 2012 (1.290,59 milioni di euro). Non si tratta di un vero e proprio risparmio, quanto di una diminuzione delle Asl rilevate dall’indagine sul Flusso Consumi. Secondo quanto riportato dal sito del Ministero della Salute, hanno conferito i dati circa il 92% delle Aziende Sanitarie a livello nazionale rispetto all’ 87% rilevato per lo stesso periodo dell’anno 2012.

La spesa rilevata a livello nazionale – riporta il primo Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l’acquisto di dispositivi medici   – rappresenta il 61,9% dei costi rilevati nei modelli di Conto Economico (2.062 milioni di euro).

La Sardegna è la regione che non ha trasmesso alcun dato, insieme alla Provincia Autonoma di Trento.

La spesa rilevata nel Flusso Consumi risulta aumentata in undici Regioni: Lazio (>100%), Calabria (+80%), Campania (+42%), Marche (+23%), Friuli Venezia Giulia (+23%), Puglia (+12%), Valle d’Aosta (+3%), Umbria (+3%), Emilia Romagna (+2%), Molise (+2%) e Lombardia (+0,4%), mentre è diminuita in altre 8: Piemonte (-87%), Abruzzo (-30%), Basilicata (-21%), Liguria (-6%), Toscana (-6%), Veneto (-5%), P.A. Bolzano (-4%) e Sicilia (-2%).

Le fonti dei dati utilizzati per la redazione del rapporto sono la Banca Dati e Repertorio dei dispositivi medici 1 in Italia (RDM), aggiornato al 16 dicembre 2013; il Flusso informativo per il monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici direttamente acquistati dal Servizio sanitario nazionale (Flusso Consumi), aggiornato al 16 dicembre 2013; i nuovi modelli di rilevazione economica «Conto economico» (CE) delle aziende del Servizio sanitario nazionale delle aziende sanitarie, aggiornati al 6 settembre 2013.

 

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