Vaccini, in Sardegna copertura oltre la media nazionale

La copertura vaccinale in età pediatrica Sardegna è superiore alla media nazionale ma c’è ancora molto da fare per raggiungere la soglia raccomandata del 95% per alcune malattie infettive come morbillo, rosolia, parotite e varicella. Nei prossimi giorni partirà una campagna informativa sui vaccini che l’assessorato regionale ha deciso di lanciare utilizzando un fondo di 50 mila euro trasferito con una delibera di giunta all’Azienda per la Tutela della Salute.
I dati aggiornati al 31 dicembre del 2016 come detto sono comunque confortanti: il vaccino per la Polio ha una copertura del 95,66% rispetto al 93,33% in Italia, quello per la Difterite del 95,63% (93,56% in Italia), per il Tetano del 95,64% (93,72%), contro la Pertosse del 95,61% (93,55%), contro l’Epatite B del 95,63% (92,98%), per l’Haemophilus influenzae tipo b del 95,6% (93%), contro il Morbillo del 90,29% (87,26%). Il vaccino contro la Parotite ha una copertura del 90,29% (87,26), per la Rosolia del 90,27% (87,19%), per la Varicella del 77,91% (46,06%), contro il Meningococco C coniugato del 87,87% (80,67 in Italia) e, infine, il vaccino contro lo Pneumococco coniugato del 94,21% (88,35 in Italia). C’è un ritardo nella vaccinazione contro il papilloma virus umano (HPV), nel 2002 (54,80% rispetto all’obiettivo dell’80%) e nel 2003 (38,1% rispetto al 95%). La copertura sul vaccino antinfluenzale, offerta gratuitamente, registrata nel corso della campagna 2016-2017 è stata pari al 41,64%, contro il 52% della media italiana e rispetto all’obiettivo minimo perseguibile del 75% e ottimale del 95%.

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