Regione Sardegna, Fibromialgia – approvata un legge per la tutela dei pazienti

La Regione Sardegna ha deciso di riconoscere i diritti delle persone affette da fibromialgia. Il Consiglio regionale di Cagliari ha infatti approvato all’unanimità una proposta di legge per garantire diagnosi e cure. La fibromialgia è una malattia reumatologica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso e un insieme di sintomi somatici che includono principalmente disturbi del sonno, disfunzioni cognitive, rigidità, affaticamento e alterazioni del tono dell’umore che compromettono gravemente la qualità di vita di chi ne è affetto.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riconosciuto l’esistenza della fibromialgia già nel 1992. Sebbene siano passati ventisei anni dall’inserimento da parte dell’OMS della fibromialgia nel Manuale di classificazione internazionale delle malattie, il Servizio sanitario nazionale, ad oggi, non la riconosce tra le malattie croniche invalidanti per le quali è prevista l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria.

La legge approvata in Sardegna istituisce il Registro regionale della fibromialgia per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e sociali, al fine di rendere omogeneo e definito il percorso epidemiologico, inquadrare clinicamente le persone affette da tale patologia e rilevare le problematiche e le eventuali complicanze.La legge dispone che la Giunta regionale individui, tra i presidi sanitari già esistenti di reumatologia o immunologia, almeno due centri di riferimento regionali pubblici per la diagnosi e la cura della fibromialgia, e ciò ai fini della costituzione di una rete regionale per la diagnosi e la cura della patologia. Al momento non sono state previste esenzioni per patologia o particolari garanzie per i pazienti residenti in Sardegna. Questi elementi dovranno essere affrontati da una deliberazione che la Giunta regionale dovrà presentare entro i prossimi mesi. Previsto dalla legge anche il diritto all’esenzione relativa all’acquisto di farmaci.

La legge prevede anche lo stanziamento di 40.000 euro con cadenza annuale: somme che dovranno essere utilizzate per migliorare la qualità complessiva delle prestazioni garantite ai cittadini affetti da fibromialgia. La Sardegna è la seconda regione italiana ad aver preso una posizione chiara su questa patologia; prima dell’Isola era arrivata l’Emilia-Romagna. A Bologna si era infatti adottata la prima determina regionale sul tema.

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