Ospedale San Francesco, arriva la laparoscopia in 3D:

Una grossa rivoluzione in campo biomedico a Nuoro.
Da oggi, gli occhialini 3D non si useranno soltanto per la visione dei grandi kolossal
hollywoodiani, ma anche in campo sanitario.
Il Dott. Carlo De Nisco, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale presso
l’Ospedale San Francesco di Nuoro, illustra la nuova tecnica di laparoscopia in 3D, con la
quale si ha la percezione di essere tornati indietro nel tempo, quando l’intervento si faceva
a “cielo aperto”.
La sensazione, in effetti, anche per un profano, è proprio quella di essere immersi
all’interno del corpo umano, nonostante si operi in laparoscopia.
Un colonna, un video ad alta definizione, e un paio di occhialini per vedere la
tridimensionalità nello schermo, oltre naturalmente a una telecamera con due “occhi”, e un
software ad alta definizione, che riproduce fedelmente la realtà su 3 dimensioni, consente
oggi ai chirurghi di operare con maggior precisione e definizione, perché permette un
orientamento spaziale più preciso e la visione della profondità.
Grazie alla disponibilità e lungimiranza del Commissario Straordinario dell’Azienda
Sanitaria Locale di Nuoro, Dott. Mario Carmine Antonio Palermo, e del Direttore del
Servizio Provveditorato e Risorse Materiali, Dott. Antonello Podda, è stato possibile,
su richiesta proprio del Dott. De Nisco, dotare di tecnologia avanzata sia il Reparto di
Chirurgia che la Sala Operatoria.
Due, in particolare, le innovazioni introdotte per migliorare la sicurezza e la qualità offerta
ai pazienti.
Sala operatoria: 1) due modernissime colonne laparoscopiche Olympus con tecnologia 3D
2) suturatrici per anastomosi intestinali guidate dal Robot da Vinci
3) sistemi di insufflazione avanzata per lavorare sia in laparoscopia che in robotica
(airseal)
L’innovativo sistema laparoscopico Full-HD 3D si basa su schermi ad alta definizione e
occhiali 3D ed è stato fornito dalla ditta Olympus. La ASL di Nuoro ha acquistato due
colonne per permettere interventi in contemporanea in più sale. Questa tecnologia viene
regolarmente utilizzate nella sala operatoria dal giugno 2016 dal Dott Carlo De Nisco
Direttore dell’Unita Operativa di Chirurgia Generale, e da tutta la sua equipe .
«Questa tecnologia – spiega Dott. De Nisco – consente di migliorare l’atto chirurgico,
perché è come operare con i propri occhi, permette la visione di maggiori dettagli
favorendo maggiore sicurezza e precisione». «La nuova tecnologia – continua il Direttore
della Chirurgia nuorese – la utilizziamo regolarmente per operare sia patologie benigne
(colecisti, laparoceli, ernie) che tumori dell’apparato digerente (stomaco, colon, fegato
ecc). Inoltre siamo stati i primi in Sardegna ad acquistarla e ad utilizzarla regolarmente».
Gli interventi laparoscopici (mini invasivi) vengono eseguiti con visione tridimensionale,
permettendo al chirurgo la percezione della profondità, facilitando l’individuazione dei piani
chirurgici e del movimento degli strumenti manuali nel campo di visione. Questo comporta
un incremento notevole della velocità di alcuni gesti chirurgici che richiedono molta
precisione, come l’esecuzione delle suture, ad oggi possibili con la stessa qualità solo con
la chirurgia robotica, e la possibilità di un più rapido e migliore apprendimento da parte dei
giovani chirurghi nell’eseguire l’intervento chirurgico.
Il tutto finalizzato alla sicurezza del paziente, alla riduzione dei tempi di degenza e alla
qualità del servizio erogato, permettendo di offrire al territorio un’opzione chirurgica al
passo con i tempi.
Attività ambulatoriale: un nuovo sistema “taglia code”, con prenotazione delle prestazione anche tramite
applicazione da cellulare, permette una gestione chiara e fluida delle prestazioni
ambulatoriali quotidianamente erogate nel Reparto di Chirurgia Generale (prestazioni
CUP, Prericoveri, Proctologia, Ecografia interventistica, piccoli interventi chirurgici,
Senologia, Chirurgia Plastica). Da quando il nuovo sistema è entrato a regime la qualità
percepita, tanto dai pazienti quanto dagli stessi operatori sanitari, è notevolmente
migliorata.
Sempre all’insegna del rispetto di sicurezza e qualità del servizio erogato ai pazienti – sia
nel reparto che nelle sale operatorie della Chirurgia Generale – sono le varie check list
ormai a regime da diverso tempo (cultura che, il Dott. De Nisco ha appreso dalla
formazione ricevuta, in collaborazione con i piloti dell’aviazione, presso il SIMANNU, il
Centro di simulazione medica di Nuoro, il primo di questo tipo nato in Sardegna e uno dei
pochissimi che si trova in Italia) per la gestione delle attività quotidiane di sala operatoria
(preparazione del paziente) e allestimento della strumentazione.
Grande la soddisfazione della Direzione Aziendale che ha condiviso e sponsorizzato la
visione futuristica del Dott. De Nisco: «Questo nuovo primato del San Francesco dimostra
come tecnologia, sicurezza, esperienza, lungimiranza, professionalità degli operatori di
sanità (medici e infermieri, ma anche personale amministrativo) creano una “realtà
straordinaria”, che si pone come obiettivo quello di curare al meglio il cittadino,
garantendogli cure sempre più moderne ed efficaci».

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