Lai, AIFA conferma maglia nera per la Sardegna nella spesa farmaceutica
Servono immediati provvedimenti normativi per mettere sotto controllo la spesa ospedaliera e territoriale.
Come abbiamo sempre sostenuto, la Sardegna é maglia nera nella spesa farmaceutica e in questi cinque anni é diventata una regione canaglia sul piano della spesa sanitaria, che é stata utilizzata per aggirare vincoli di spesa in qualche caso, ma soprattutto é stata gestita in maniera clientelare e senza scrupoli.
Spesa innalzata per il costo dei servizi che aggiravano il blocco delle assunzioni, inventando strutture inutili e soprattutto lasciando fuori controllo la spesa farmaceutica.
E infatti l’agenzia italiana per il farmaco, l’AIFA, certifica che la Sardegna é la peggiore delle regioni in termini di spesa maggiorata per i farmaci nonostante il minimo miglioramento dell’ultimo anno, propagandato come spesa ridotta.
Il nostro appello alla Giunta e al Consiglio è di fare in fretta, vanno bloccate con delibera di Giunta le iniziative delle aziende sanitarie che non siano strettamente ordinarie, basta con appalti, concorsi, nomine o assunzioni. E occorre che si faccia subito la centrale unica di acquisto e si pongano in atto le iniziative che l’assessore ha già annunciato, e che sono condivise, per mettere la spesa sotto controllo.
La Sardegna non si può permettere di spendere ogni mese 40 milioni di euro in più per gli sprechi in sanità.