Influenza, tra il 19 ed il 25 Gennaio raggiunto il picco epidemico

La settimana dal 19 al 25 gennaio ha fatto registrare il picco epidemico più alto delle sindromi influenzali. Il livello di incidenza fin ora raggiunto è alto e la curva epidemica, che ora comincia a ridiscendere, è sovrapponibile a quella osservata nella stagione post pandemica del 2010-2011. E’ quanto rileva l’Ultimo rapporto epidemiologico Influnet, relativo alla quinta settimana del 2015 che va dal 26 gennaio al 1 febbraio.
Nella quinta settimana del 2015 i casi stimati di sindrome influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 629.000, per un totale di circa 3.243.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza InfluNet. Il livello di incidenza nella settimana dal dal 26 gennaio al 1 Febbraio  è risultata  in leggero  calo anche se resta comunque alta,  è infatti pari a 10,35 casi per mille assistiti, dopo aver raggiunto, nella settimana precedente, il picco con 10,67 casi per mille assistititi.  In molte regioni il livello di incidenza è molto alto. Marche, Campania, Emilia-Romagna, Provincia Autonoma di Trento e Piemonte, le regioni maggiormente colpite. Durante la quinta settimana del 2015, 822 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 26,87 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 20,25 nella fascia 15-64 anni a 8,89 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,79 casi per mille assistiti. In Sardegna l’incidenza fino ad oggi è stata di 10,33 casi per mille abitanti, per un totale di oltre undicimila assistiti.

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