In Gallura aumenteranno i posti letto
Da 350 passeranno a 540. L’assessore Luigi Arru illustra ai sindaci la riforma della rete ospedaliera: «Non tagliamo i servizi». Rassicurazioni sul futuro di La Maddalena

Olbia. Aumentano i posti letto, si garantiscono i servizi su tutto il territorio, si lavorerà in rete anche con il Mater Olbia. Sono questi i punti principali dell’incontro a Olbia, tra l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e i 26 amministratori riuniti nella Conferenza dei Sindaci della Gallura.
L’assessore, parlando della riforma della rete ospedaliera, ha dato rassicurazioni sul futuro di La Maddalena. «Ci sono risorse per la sanità delle isole minori», ha detto. Presto ci sarà un incontro dedicato interamente al futuro di Tempio. «Qui – ha garantito – non si tolgono servizi: al di là della classificazione amministrativa, siamo pronti a trovare soluzioni organizzative migliorative a tutela dei cittadini».
I posti letto per la Gallura passano da 350 a 540, il “Giovanni Paolo II” di Olbia, nella riforma assume la valenza di ospedale di primo livello, in un’ottica di integrazione, per garantire una rete efficiente di servizi sanitari. A Tempio il “Dettori” diventa ospedale di base con ospedale di comunità. A La Maddalena, invece, si ipotizza uno stabilimento di sede disagiata, l’attuale ospedale, e un ospedale di comunità. «Non siamo di fronte ad atti definitivi e non riformabili – ha sottolineato Arru – né diciamo è così e non si cambia. Abbiamo la capacità di adattarci alle esigenze dei territori, ma cercando la condivisione di un metodo».